Cari Colleghi del Foro di Monza,

dal 4 maggio u.s. i nostri studi si sono riaperti nell’auspicio comune di riprendere l’attività professionale, nel rispetto delle misure di sicurezza dettate dal periodo di emergenza sanitaria e al contempo con la consapevolezza di dover profondere ancora maggiori impegno e fatica.

Il grande spirito di servizio con cui Colleghi e Collaboratori di studio sono all’opera quotidianamente ha trovato, francamente, grande delusione di fronte al non analogo approccio degli uffici giudiziari che sul territorio nazionale “funzionano” secondo una moltitudine di protocolli e linee-guida locali differenti, che sono un indubbio ostacolo allo svolgimento delle nostre attività ed al rispetto dei diritti dei Cittadini che devono usufruire dei servizi essenziali attraverso di essi.

Orbene, nell’ambito del Foro di Monza, in cui Ius Et Vis è stata fondata, ha lasciato indubbie perplessità in tutti noi il contenuto delle circolari di Tribunale e Procura della Repubblica.

Cercando un incontro con il Presidente del Tribunale, ci è stato comunicato dalla Dott.ssa Cosentini che eventuali osservazioni avrebbero dovuto essere inviate al COA, rappresentante degli Avvocati del Foro e consultato (o partecipe) circa gli stessi protocolli.

Dopo una rapida consultazione con gli associati, sono state raccolte proposte di interventi e modifiche dei protocolli stessi e, pertanto, in data 18 Maggio 2020 è stato inviato un documento complessivo di osservazioni, settore per settore, al COA di Monza, al Presidente del Tribunale e al Procuratore della Repubblica F.F.

L'unico riscontro al momento è stata una comunicazione di quest’ultima, mentre nulla ancora ci risulta dal COA e dal Presidente del Tribunale.

Di seguito per conoscenza a tutti i Colleghi il contenuto del nostro documento, osservando fin d’ora che quotidianamente siamo contattati per altre e ulteriori criticità, finanche nell’applicazione degli stessi protocolli vigenti!

Pubblichiamo anche la pregressa corrispondenza.

Auspichiamo che si sviluppi il più ampio dibattito nel Foro.

Il Direttivo